Categoria: Attività Varie

Anche a Bronte l’educazione digitale parte da scuola

Bronte – Anche il comune etneo di Bronte ha avviato la formazione digitale nelle scuole secondarie di primo grado. È in corso di
svolgimento, dall’ 11 Aprile, il percorso di educazione digitale per minori presso il Circolo didattico “Nicola
Spedalieri”. Il percorso è rivolto agli alunni delle classi terze della scuola
primaria ed è realizzato da IRIDE S.C.S. all’interno del Programma di
servizio civile digitale “TUTTI CONNESSI 2.0” con la partecipazione
degli operatori volontari in veste di “docenti” secondo la metodologia
della peer education – ovvero educazione tra pari.
Il percorso, che si concluderà alla fine di maggio, ha lo scopo di rendere consapevoli e responsabili i bambini
nell’utilizzo dei dispositivi digitali, dei quali vengono messi in evidenza
vantaggi e svantaggi e le relative problematiche connesse al loro utilizzo. La formazione si è già svolta a Mirabella Imbaccari, San Cono e San Michele di Ganzaria con entusiasmo da parte dei partecipanti.

A Belpasso la Pasqua è Easter chick

Belpasso – Il progetto ideato dalle educatrici del SAI di Belpasso e indirizzato ai minori beneficiari del SAI porta quest’anno il nome “ Easter chick”.

È stato fornito del materiale (storie , video , illustrazioni ) utili a far comprendere ai piccoli la festività Pasquale come simbolo di “Rinascita” così come accade ogni anno alla natura in primavera .
Con Lo scopo di potenziare lo spirito di amicizia, amore e di collaborazione per stimolare un percorso di educazione alla pace .
Successivamente sono stati realizzati dei lavoretti mediante l‘attività manuale con simboli pasquali . Tutto ciò è stato fondamentale per i piccoli minori perché hanno potuto rafforzare la propria autonomia nel collaborare per la realizzazione di un progetto comune .

Buona Pasqua con i Lions a Vizzini

RASSEGNA STAMPA

Articolo a cura di Maria Stella Ferraro

Vizzini – “Uova di Pasqua per bambini in difficoltà. Con un piccolo e semplice gesto abbiamo voluto donare un sorriso a chi è meno fortunato qui, nella nostra comunità locale, e nel mondo”. Così il presidente del Lions club Catania Val Dirillo, Mariella Amoroso, ha commentato il dono di uova di Pasqua della LCIF (Fondazione Lions Clubs International) e dell’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) agli ospiti della cooperativa sociale Iride, progetto SAI (Servizi Accoglienza Integrazione).

Mariella Amoroso, presidente Lions club Catania Val Dirillo, e le socie Maria Stella Ferraro, Anna Garretto e Maddalena Vincenzino consegnano le uova di Pasqua alla cooperativa Iride

L’iniziativa del Lions club Catania Val Dirillo per i bambini ospiti della cooperativa Iride a Vizzini, che si dedica all’integrazione sociale e alla protezione delle categorie vulnerabili, rappresenta un gesto di solidarietà e supporto alla comunità locale e sottolinea l’impegno del club nel promuovere valori di inclusione e bene comune anche in collaborazione con altre associazioni. La scelta di donare le uova di Pasqua della LCIF è un gesto semplice e concreto, attraverso il contributo a favore della Fondazione Lions Clubs International, per sostenere le comunità in difficoltà in tutto il mondo.

Il SAI Donne di Vittoria promuove un incontro sui disturbi alimentari

Vittoria – Nel pomeriggio di giovedì 21 Marzo la Cooperativa Iride con il progetto IRIDE Vittoria SPRAR DONNE ha organizzato un evento di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare dal titolo “Incontriamoci”.
Le beneficiarie hanno partecipato con attenzione alle attività realizzate in occasione della giornata internazionale del fiocchetto Lilla e interessanti sono stati gli interventi da parte degli esperti del settore psico-educativo, medico e nutrizionale.

Infine, ha particolarmente coinvolto gli ospiti presenti una toccante testimonianza di chi ha vissuto in prima persona disturbi relativi alle abitudini alimentari.
Una patologia psichica grave, della quale si può morire, per questo è necessario parlarne e promuovere la necessità di un sostegno specializzato.

“Ritagli Migranti” presentato agli studenti delle superiori

Caltagirone – In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il Comune di Caltagirone, ente titolare dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) minori stranieri non accompagnati e adulti, in sinergia con gli enti gestori delle comunità di accoglienza SAI di Caltagirone, ha promosso alcune iniziative per sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare i giovani studenti degli Istituti superiori, a prevenire e contrastare atteggiamenti razzisti e a diffondere la cultura della diversità intesa come risorsa, al fine di accrescere una coscienza non discriminatoria, ma inclusiva.

Si inquadra in quest’ottica l’incontro tenutosi nell’aula magna dell’Istituto Cucuzza-Euclide, che ha visto coinvolti gli studenti dell’Istituto Cucuzza-Euclide e dell’Istituto Secusio, i quali hanno avuto l’occasione di ascoltare alcune testimonianze (anche su episodi di discriminazione sofferti sulla propria pelle) di ospiti delle strutture di accoglienza della città, SAI minori, SAI adulti e nuclei familiari ed anche del CAS per minori.

È stata anche l’occasione per presentare una raccolta di storie di vita, “Ritagli Migranti”, realizzata dalla nostra cooperativa sociale Iride in collaborazione con gli ospiti accolti negli ultimi anni e le insegnanti di lingua italiana L2 per stranieri. Una copia del libricino è stata consegnata a ciascuna classe affinchè possa essere oggetto di riflessione e confronto tra gli studenti. Sono poi intervenuti i responsabili di due associazioni, Terre Des Hommes e Medici per i Diritti Umani – MEDU, i quali hanno portato la loro esperienza sul tema, essendo a diretto contatto dei centri di accoglienza della Sicilia e delle situazioni di necessità in campo sanitario. Gli studenti sono stati particolarmente coinvolti dalle testimonianze dei presenti e sono intervenuti ponendo numerose domande e facendo delle significative riflessioni.

Al termine è stata illustrata la mostra di disegni realizzati nelle comunità sul tema delle discriminazioni razziali; alcuni di questi disegni sono stati stampati come delle cartoline, onsegnate a ciascun alunno, perchè vi annoti delle considerazioni, dei messaggi che verranno poi riconsegnati agli ospiti delle comunità SAI nelle prossime settimane. Sarà, questa, un’ ulteriore occasione di incontro in piccoli gruppi nelle classi degli istituti coinvolti.

L’assessore al Welfare Patrizia Alario ha concluso l’incontro, spronando i giovani italiani e stranieri a porsi degli obiettivi da raggiungere e a mettere tanto entusiasmo nel realizzarli, ma anche a puntare in alto, mettendo a fuoco i propri sogni e impegnandosi a concretizzarli.

Femminilizzazione dei flussi migratori, un convegno a Bronte con le nostre testimonianze

Bronte – Il fenomeno della femminilizzazione dei flussi migratori è stato il tema del convegno realizzato nel giorno della Festa della Donna dalla Dirigente Maria Gabriella Spitaleri con la partecipazione del SAI di Bronte e rivolto agli studenti dell’Istituto Superiore “Ven. Ignazio Capizzi” di Bronte. Il tema è attualmente al centro di numerosi studi, che si concentrano su meccanismi e dinamiche, che vedono sempre più preponderante la presenza femminile nel proseguire delle ondate migratorie, soprattutto di questi ultimi anni.

Nello specifico, si è cercato di comprendere le scelte di certi percorsi favoriti dalle donne, i vari tipi di migrazione al femminile, le implicazioni sociali, economiche e psicologiche del migrare essendo donna e si cerca anche di capire quali siano le relazioni che si instaurano tra donne italiane e donne immigrate, nonché quelle che queste ultime mantengono con il proprio Paese d’origine.

Gli studi concentrano le loro analisi anche su altri aspetti, che entrano in gioco in questa migrazione ovvero le tensioni che si instaurano tra approcci di genere e multiculturali, quando si tratta di realizzare una tutela giuridica per le donne da forme di violenza, sfruttamento e discriminazione.

A tal proposito, la legislazione e le politiche italiane spesso non hanno risposto efficacemente a livello giuridico, trascurando la dimensione di genere dei flussi migratori, anche se qualcosa si sta muovendo, come una nuova sensibilità a proposito della tutela da forme di violenza, di sfruttamento e di discriminazione multipla. Un sincero ringraziamento da parte della nostra cooperativa va alla Dirigente della scuola per aver voluto affrontare con passione e impegno un tema così rilevante in occasione della Giornata Internazionale delle Donne.

Grazie soprattutto per aver dato l’opportunità alle beneficiarie del SAI di Bronte di testimoniare, attraverso le loro storie personali, il coraggio, la determinazione, la paura e la speranza delle donne migranti.
Noi di Iride continuiamo a promuovere l’inclusione, l’empatia e il rispetto reciproco, lavorando insieme per un mondo più giusto e equo. La vostra dedizione e sensibilità hanno reso questo dialogo significativo e riflessivo.

Ramadan 2024, inizia il mese sacro dei musulmani. A Caltagirone la “stanza della preghiera”

Caltagirone – Una camera di preghiera nei territori in cui non ci sono moschee. L’idea viene dagli operatori della struttura per Minori stranieri non accompagnati di Caltagirone che, con la collaborazione dei nostri ospiti, ha ideato un piccolo rifugio per pregare e fare meditazione. Il Ramadan, il nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano in cui gli aderenti alla religione islamica praticano il digiuno (Sawm) dall’alba al tramonto  quest’anno è cominciato la sera del 10 marzo 2024, in base all’avvistamento della prima falce della luna crescente, e terminerà il 9 aprile 2024 con la festa di Eid Al Fitr, la festa dell’interruzione, che segnerà l’inizio del nuovo mese lunare e la fine dei rituali prescritti. A celebrarlo saranno 2 miliardi di fedeli nel mondo, 1,5 milioni in Italia.

Il mese sacro del Ramadan è considerato da tutti i musulmani un momento di riflessione. I beneficiari della comunità hanno dunque creato la “stanza della preghiera”. L’ideazione e la realizzazione  della camera ha visto coinvolti i nostri ragazzi con impegno ed entusiasmo: un modo per portare un pezzettino delle loro case nella nostra comunità casa che quotidianamente li sostiene nel percorso di inserimento territoriale.

A San Michele di Ganzaria il nido comunale diventa anche pomeridiano

San Michele di Ganzaria – Avviato a San Michele di Ganzaria il servizio integrativo pomeridiano dell’asilo nido Comunale, che permetterà ai bambini di frequentare il nido fino alle ore 16 dal lunedì al venerdì. La programmazione, comunque, viene rivista periodicamente anche in base al numero dei bambini presenti il pomeriggio e alle loro età. A variare può essere il giorno delle proposte ma anche le attività stesse, per favorire un’alternanza che consenta ai bimbi di sperimentare tante cose nuove e stimolare la crescita in diversi ambiti del loro sviluppo.

L’Inclusione digitale a Scordia parte dal Servizio Civile di Iride

Scordia – Presentato il progetto di servizio civile nato dalla collaborazione tra la nostra Cooperativa Sociale Iride e il comune di Scordia. I progetti che vedono impiegati i12 volontari che hanno superato il processo di selezione riguardano la sensibilizzazione e la diffusione dell’uso delle tecnologie digitali nella popolazione locale. I progetti Cittadini Digitali” e “Iride Digitale”, sono rispettivamente attivi presso il comune di Scordia e presso la sede operativa della cooperativa sociale Iride di piazza Regina Margherita. Alla presentazione del progetto, avvenuta  ieri 6 Marzo, presso Palazzo Modica nel Comune di Scordia, erano presenti il sindaco Barchitta, l’assessore Egle Milga, la presidente della Cooperativa Iride Caterina Boccassini il Presidente del Consiglio Comunale di Scordia Rocco Sciacca e il dipendente comunale Concetto Naselli nella qualità di OLP.

L’obiettivo primario di questi progetti è quello di fornire supporto ai cittadini di tutte le età che hanno difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali, contribuendo così alla diffusione della cultura digitale nel tessuto sociale locale. I giovani selezionati saranno impiegati come “facilitatori digitali” offrendo assistenza personalizzata per acquisire competenze digitali essenziali e garantire parità di accesso ai servizi pubblici, riducendo il divario digitale e migliorando l’efficienza dei servizi della cooperativa.

Inoltre, dovranno favorire l’accesso ai servizi digitali pubblici, facilitando la comunicazione tra generazioni digitali diverse e offrendo consulenze per garantire l’inclusione di tutti nel processo di digitalizzazione della società.I progetti contribuiscono alla piena realizzazione del programma “Tutti Connessi 2.0”, con l’intento di mettere in relazione le persone riducendo il divario generazionale in merito alle conoscenze digitali. Si pone anche l’obiettivo ambizioso di promuovere l’inclusione sociale, puntando al miglioramento della qualità di vita soprattutto delle fasce più fragili della popolazione territoriale.

L’iniziativa attivata e fortemente voluta da Iride, in sinergia con l’amministrazione comunale, riflette una visione progressista e inclusiva, evidenziando l’ impegno nell’affrontare le sfide della digitalizzazione con progetti concreti. Tali progetti dimostrano che la tecnologia può essere un mezzo per promuovere l’uguaglianza e l’inclusione sociale.

I nostri ragazzi di Caltagirone in visita al Parlamento Europeo per discutere di diritti

Bruxelles – Migranti ospiti delle comunità di Caltagirone per due giorni a Bruxelles, parte di un movimento europeo di giovani che lavora per l’inclusione.
E’ l’esperienza che alcuni giovani bengalesi neo maggiorenni, ospiti del progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione) Msna (Minori stranieri non accompagnati) di Caltagirone della cooperativa IRIDE, accompagnati da educatori e referenti delle comunità d’accoglienza, stanno vivendo martedì 5 e mercoledì 6 marzo, al Parlamento europeo, a Bruxelles, partecipando all’iniziativa del Comitato 3 Ottobre: “A Europe of rights – Youth Advocacy workshop: L’impatto sui diritti umani delle politiche migratorie dell’Ue”. Nato all’indomani del naufragio del 3 ottobre 2013 al largo delle coste di Lampedusa, in cui persero la vita 368 migranti (uno di loro è sepolto nel cimitero di Caltagirone), il Comitato 3 ottobre vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’accoglienza.

A Bruxelles, il gruppo proveniente da Caltagirone, insieme ad altri ospiti delle comunità d’accoglienza, farà parte di una delegazione formata da oltre 300 studenti da tutta Europa, che presenteranno alle istituzioni europee le proprie considerazioni e proposte sul fenomeno delle migrazioni e una riflessione sui diritti umani e universali. In programma pure un flashmob per ricordare tutte le vittime del Mediterraneo e il loro diritto a essere identificate. Oggi gli stranieri ospiti delle diverse strutture a Caltagirone sono 300: 67 minorenni (compresi 22 neomaggiorenni) coi progetti Sai; 25 nell’ambito di progetti con la Prefettura e 24 nei Cas (Centri accoglienza straordinaria). A loro si aggiungono 180 fra adulti e appartenenti a famiglie nei progetti Sai.

“Un’accoglienza diffusa – dichiara l’assessora alle Politiche sociali Patrizia Alario – con cui si punta a promuovere un’inclusione reale. Giorno dopo giorno Caltagirone dimostra di essere una comunità sensibile, nella quale le diverse attività, da quelle con le scuole, ai tirocini nelle aziende, contribuiscono ad abbattere le barriere e a creare una società ospitale e multiculturale”.

Rassegna stampa: Vivere Catania

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

Contatti

Sede Legale
Piazza Carlo Alberto n. 49
95048 – Scordia (CT)
Uffici
Viale Principe Umberto N.87/B
95041 – Caltagirone (CT)
Telefono
09331863004