Mese: Luglio 2022

Cantante afgana tra i nostri ospiti, “canto libero”al conservatorio di Catania -VIDEO

Marta (nome inventato) ha iniziato la sua carriera artistica cantando a Kabul proseguendo la sua esperienza in un talent televisivo, costretta poi a nascondersi da quando i talebani hanno preso il potere del Paese. Ha 26 anni e sogna di diventare cantante di musica popolare qui in Italia, dove è riuscita a rifugiarsi scappando da una realtà in cui  è proibita alla donna ogni forma di espressione artistica.

L’Italia, e in particolar modo la Sicilia, saranno adesso il suo “Canto libero”: la nostra beneficiaria, ospite presso il SAI di Bronte, dal suo arrivo in Italia  per motivi di asilo politico, frequenta il conservatorio di Matera. Il prossimo 1 Agosto, concluderà il suo percorso canoro a Bari con un grande concerto per poi essere inserita presso il Conservatorio di Catania.

In video, il servizio realizzato  dalla Rai.

Formazione, la CGIL FILCAMS scommette sul SAI di Vizzini

Convegno conclusivo del corso di “Assistenti familiari” condotto da CGIL FILCAMS, durante il meeting gli organizzatori del hanno dimostrato gratitudine per la partecipazione e la dedizione che hanno contraddistinto le nostre ragazze. Inoltre, si è discusso di ulteriori collaborazioni e nuovi progetti futuri che permetteranno di potenziare le competenze lavorative delle nostre beneficiare del progetto SAI Vizzini ordinario offrendo al territorio nuove figure professionali specializzate nell’assistenza alle persone.

Le tematiche affrontate hanno avuto un occhio di riguardo per ciò che sarà la formazione professionalizzante in vista di un inserimento nel mondo lavorativo e la stesura di un curriculum completo di qualifiche e competenze sviluppate: le nostre ospiti sono rimaste piacevolmente sorprese e grate per il coinvolgimento ottenuto.

Bronte tra i progetti più virtuosi d’Italia nel ventennale dell’accoglienza

Successo di pubblico per il convegno #togetherwithrefugees organizzato da IRIDE con l’amministrazione comunale di Bronte per celebrare il ventennale dell’accoglienza in provincia di Catania. Ad inaugurare i lavori il Sindaco di Bronte, il senatore Giuseppe Firrarello per il quale l’accoglienza è “motivo di vanto per tutta la provincia catanese che ospita gli ultimi che scappano da gravi crisi economiche e sociali ai laureati plurilingue che chiedono all’Italia asilo politico a causa di emergenze umanitarie come il caso dell’Ucraina e dell’Afghanistan”. Una rete virtuosa quella del catanese dove la “microaccoglienza” è riuscita a raggiungere traguardi importanti. Quello di Bronte risulta essere infatti uno dei progetti capofila tra i più importanti d’Italia. Come ha dichiarato l’Avv. Fracesca Longhitano, responsabile  dei progetti SAI del versante Etna Nord e Sud “il sistema italiano ha avuto l’intuizione di coniugare Ministero, enti locali e terzo settore dimostrando  la necessità di un percorso di accoglienza “protetta” misurato e calibrato, con percorsi personalizzati all’interno di piccole realtà locali”.

Per il Presidente di Iride Rocco Sciacca si è trattato di un giorno di festa dedicato ai ragazzi e al racconto di best practice messe in atto dagli operatori che quotidianamente si confrontano con i beneficiari nel, non sempre facile percorso di accoglienza, e storie di permanenza riuscite: “un’accoglienza che cresce fisiologicamente e non passa di moda e dove non esiste alcuna differenza tra nazionalità accolte”. Alcuni esempi?

C’è la kebaberia aperta a Belpasso da una coppia di ex beneficiari, oggi piccoli commercianti del nostro territorio; ci sono due sorelle tunisine accolte dal nostro SAI, insieme ad altri fratelli dello stesso nucleo, che ringraziano per la velocità con cui hanno appreso la lingua italiana e che adorano la cultura siciliana, c’è una donna afgana, cantante, che oggi frequenta il conservatorio di Matera, scappata dalla violenza dei talebani che impedisce alle donne ogni forma di libertà ed espressione artistica. C’è anche un avvocato che, a causa del sopravvento del regime talebano, in meno di due ore, è scappato dai criminali che era riuscito a fare arrestare attraverso battaglie legali che hanno messo a repentaglio – inutilmente – la sua vita e quella della sua famiglia.

 

 

Durante il convegno è stato presentato inoltre dall’Avv.Pia Grassia lo “stato dell’arte” dei progetti SAI che vedono capofila il comune di Bronte insieme ai comuni di Santa Maria di Licodia, Licodia Eubea, Adrano, Belpasso, Giarre, Fiumefreddo, Mascali, Calatabiano. A questi si aggiungerà a breve anche Maletto, “new entry” del versante Etna Nord dove i progetti di accoglienza sono in fase di avvio. “Storie difficili anche da immaginare – ha dichiarato – che tuttavia rinnovano l’impegno della comunità ospitante ad offrire un aiuto il più possibile concreto”. L’evento è stato moderato dal giornalista Gaetano Guidotto, addetto stampa del Comune di Bronte che ringraziamo per la disponibilità.

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Diversamente abili, a Bronte un percorso per raggiungere l’autonomia

Bronte – E’ stata affidata alla cooperativa IRIDE la gestione del progetto “Autonomia per disabili gravi” che riguarda sei ragazzi adulti del comune di Bronte (CT), progetto pilota dell’amministrazione comunale. Lo stesso prevede una serie di incontri già avviati, e che proseguiranno dal mese di Settembre a Giugno, finalizzati ad acquisire un minimo di indipendenza nella gestione della propria individualità: fare la spesa, preparare un piatto in cucina, gestione della casa, pulizia degli spazi e igiene individuale. Si tratta di un percorso voluto dall’amministrazione comunale e finalizzato a supportare le famiglie e soprattutto i partecipanti, alla gestione della propria autonomia preparandoli così al difficile percorso di adattamento per quando le famiglie non ci saranno più.

 

 

 

 

 

 

 

 

Iride forma i nuovi lavoratori per i servizi alla persona con la Filcams-Cgil

Con la lezione su comunicazione e disabilità si è concluso presso il SAI ordinari di Vizzini il corso gratuito di 40 ore, più 24 di formazione specializzata per Colf, badanti e baby sitter organizzato da Filcams-Cgil, CeMu ed Ebin Colf con la collaborazione della Filcams Cgil Caltagirone. Le tematiche trattate spaziano dalla gestione della casa e della cucina, alla cura delle persone e degli animali. Dalla pulizia ed igiene in sicurezza, al supporto nell’assunzione di farmaci. Diverse tecniche per la comunicazione finalizzate allo star bene e all’entrare in relazione con con le persone diversamente abili. Grazie alla partecipazione dell’intera équipe (mediatore culturale, relatore, educatore, docente di lingua italiana) le corsiste hanno avuto modo di partecipare attivamente, comprendendo a pieno i termini tecnici utilizzati, mettendosi alla prova in vista dell’esame finale per il coseguimento dell’attestato. Un’esperienza concreta propedeutica al futuro lavorativo delle nostre beneficiarie.

 

 

Conferenza Stampa ad Adrano, le famiglie Afghane ricevute dal Sindaco

Adrano – La città di Adrano ospita con “accoglienza e speranza” 14 persone di nazionalità afgana. Due i nuclei familiari ricevuti in Comune dal Sindaco Flavio Mancuso che ha confermato la volontà del piccolo comune di accogliere famiglie provenienti da situazioni difficili e di guerra. Un progetto “sposato” dal Comune insieme alla nostra cooperativa “Iride” affinché venga restituita pace e socializzazione ad adulti e bambini. Il sindaco ha invitato i cittadini a supportare gli ospiti del progetto SAI bisognosi di inclusione e di un “sorriso” sincero.

I nuclei sono giunti in Italia con il sostegno della Farnesina attraverso un volo militare: sono scappati dall’Afghanistan lasciando tutto in mano ai talebani. Come ha dichiarato il Presidente di IRIDE Rocco Sciacca “gestiamo un progetto molto ampio in numerosi comuni dell’Etna, il nostro compito, oltre all’accoglienza materiale è l’integrazione nel territorio attraverso la creazione di nuove opportunità. Non ci limitiamo di certo al vitto e alloggio o ad un’accoglienza spicciola, il percorso durerà almeno un anno e prevede anche un inserimento formativo e lavorativo”.

Di seguito il video realizzato dall’emittente locale TVA Notizie – Clicca qui

Merenda multietnica condivisa al parco di Belpasso

Il Parco urbano di Belpasso è stato il punto  di incontro per gli ospiti del SAI di Belpasso, Santa Maria di Licodia e di tutte le famiglie di diverse nazionalità presenti sul territorio Belpassese che in questi ultimi mesi hanno trovato un luogo sicuro da chiamare casa. Grazie a questa bellissima iniziativa, dal titolo ‘merenda condivisa” le  famiglie ucraine , libiche , afgane camerunensi e italiane hanno trascorso insieme alcune ore  di spensieratezza all’aperto.

Il mezzo di contatto è stato il cibo che ognuno di loro ha preparato e condiviso. Tra  un assaggio e l’altro si è creato un clima di socializzazione e solidarietà  tra le famiglie e  i belpassesi che hanno gradito questa “Merenda condivisa” multietnica. Tra giochi, balli e chiacchierate multilingue ( utilissimo il Traduttore)  il tempo è volato ma il  ‘Desiderio di rivedersi no’. Gli organizzatori ingraziano  i volontari della misericordia e i rappresentanti della chiesa cristiana evangelica.

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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