Mese: Settembre 2022

Vent’anni di SAI. L’ Alfabetizzazione Migrante chiave per un’integrazione di successo

Un convegno sul ruolo chiave dell’alfabetizzazione migrante si è svolto ieri a Palazzo Modica di Scordia alla presenza di illustri relatori del settore in occasione delle celebrazioni del Ventennale dei SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) in Italia. Moderatrice del convegno la coordinatrice di alfabetizzazione della cooperativa sociale IRIDE Micol Liardo che ha coinvolto gli oltre venti docenti di L2 (italiano lingua seconda) che operano nelle strutture di accoglienza della provincia di Catania.

Si è trattato di un momento di confronto sulla realtà migrante, le aspettative e le motivazioni che spingono i beneficiari allo studio della lingua italiana e le strategie adottate dai docenti per facilitare questo non facile percorso linguistico che è anche chiave di tutte le porte dell’accoglienza.

Come sottolineato dall’Avvocato Maria Pia Vitale, consulente legale di Iride, conoscere una lingua aumenta infatti la consapevolezza del migrante sui propri diritti e identità, supportandone la partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica. Tra i relatori il professore di lingua italiana Ugo Coppari, Direttore del blog  “Pensierini” e fondatore di una Scuola di Italiano per Stranieri che ha insistito sull’importanza della scrittura per approfondire la conoscenza di una lingua e l’assistente sociale della Fondazione “Terre Des Hommes Italia” Veronica Massabò che ha parlato du “fragilizzazione” identitaria del migrante e la necessità di infondere sicurezza attraverso strumenti  linguistici, sociali e legali perchè “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”.

Durante il convegno è stata proiettata la testimonianza di Jolayemi Kehinde, ex beneficiario di nazionalità nigeriana del SAI di Scordia e oggi studente presso l’Università degli Studi di Catania che ha raggiunto un livello linguistico eccellente, pari al C2 nella classificazione europea, coniugando lo studio delle lingue al lavoro sul territorio.

Dopo 4 anni di scrittura sul blog https://pensierini.blog/ Kehinde è riuscito a conoscere di persona il suo fondatore, prof. Coppari (in foto) e ringraziarlo personalmente per l’ideazione di un blog dove gli apprendenti stranieri della lingua italiana si ritrovano per scrivere brevi “pensierini” che, dopo una piccola correzione ortografica e grammaticale, vengono condivisi con tutta la community.

Ad avviare i lavori i saluti del primo cittadino  Francesco Barchitta e dell’assessore al welfare Egle Milga. La conclusione è stata affidata alla responsabile dell’alfabetizzazione della rete SAI Micol Liardo che ha sottolineato l’importanza delle scuole di italiano all’interno delle strutture SAI e del conseguimento delle certificazioni linguistiche quale riconoscimento dell’impegno dedicato allo studio della lingua e dunque del percorso di integrazione in Italia. Sulla necessità di fare rete ha insistito il responsabile di Integra Corner Caltagirone – Progetto Shubh Francesco D’Amico, presente e attivo a fianco di IRIDE con progetti rivolti ai titolari di protezione internazionale in uscita dal circuito di accoglienza per promuovere l’autonomia socio-economica dei rifugiati.

Il convegno è stato promosso dalle cooperative Iride e I Girasoli presiedute rispettivamente da Rocco Sciacca e Salvatore Cannata che hanno già calendarizzato nuovi eventi formativi.

Convegno su Alfabetizzazione migrante, se ne discute a Scordia

Scordia – Si svolgerà dalle 17,30 di giovedi 29 Settembre presso Palazzo Modica di Scordia il convegno dal titolo “Alfabetizzazione Migrante” – I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo. Moderatrice del convegno, in occasione della giornata internazionale dell’alfabetizzazione, sarà la coordinatrice Micol Liardo responsabile delle attività didattiche dei centri di accoglienza SAI gestiti dalla cooperativa Iride. Carlo Magno scriveva che “Conoscere un’altra lingua significa avere una seconda anima.” Orgogliosi del lavoro svolto dalla rete SAI nel campo dell’alfabetizzazione siamo lieti di invitarvi al convegno dove i temi trattati saranno l’importanza dell’insegnamento della lingua italiana all’interno della rete Sai; le certifificazioni della stessa attraverso la rete Cils e il territorio e il relativo impatto che il conseguimento delle certificazioni linguistiche […]

Festa di benvenuto, inaugurato il nuovo SAI di Maletto

Maletto – Grande festa a Palazzo di Città per il nuovo centro di accoglienza del comune etneo appena inaugurato lo scorso 20 Settembre. L’amministrazione comunale ha voluto dare il benvenuto ai nuovi beneficiari del centro e agli operatori che lavoreranno in sinergia con il territorio con un rinfresco in  aula consiliare. Presente il Primo Cittadino Giuseppe De Luca e l’équipe della cooperativa IRIDE che accompagnerà i beneficiari nel nuovo percorso di integrazione.

BENVENUTI!

 

Vizzini celebra con una messa la Giornata del Migrante

Vizzini – Celebrata a Vizzini la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, dal titolo “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. In tale contesto si inserisce l’incontro che si è tenuto presso la Parrocchia di S.Agata con una messa celebrata da Padre Tino Zappulla e Padre Antonino Maugeri. Alla conferenza successiva alla celebrazione eucaristica sono intervenuti Francesco D’Amico, Responsabile Progetto SHUBH Caltagirone, Fabiola Francesca Di Benedetto, assessore alle Pari opportunità del Comune di Vizzini, e Padre Franco De Pasquale Responsabile Ufficio Migranti Diocesi di Caltagirone.
Emozionanti le testimonianze dei migranti intervenuti, ospiti della cooperativa IRIDE.

Rassegna Stampa

Comunicato Stampa

Servizio Civile Digitale con “IRIDE”

Il bando per 12 giovani in scadenza il 30 Settembre

 

CATANIA – L’impegno dei ragazzi volontari del servizio civile evolve verso il digitale per facilitare le amministrazioni locali ma anche le PMI – piccole e medie imprese – nel lavoro al computer. L’obiettivo è quello di implementare e snellire il lavoro degli enti locali nelle pratiche on line con operatori volontari che serviranno da “facilitatori del digitale”. Nello specifico sono due i percorsi che nel 2022 la cooperativa sociale IRIDE, con sede legale a Scordia, porterà a termine in alcuni comuni della provincia di Catania. Si tratta dei progetti afferenti al piano “TUTTI CONNESSI” – “DigiPoint” nei comuni di Scordia (n. 2 operatori volontari), San Michele di Ganzaria (n. 2 operatori volontari) e Mirabella Imbaccari (n. 1 operatore) ed – “Educhiamo al digitale!” a Mirabella Imbaccari (n. 1 operatore volontario), San Michele di Ganzaria (n. 2 operatori volontari), Scordia (n. 2 operatori volontari) e Bronte (n. 2 operatori). Il Comune di Bronte ha già lanciato il progetto dell’amministrazione locale “Un click anche per te” alla ricerca di 4 operatori che opereranno offrendo assistenza digitale ai cittadini in difficoltà con le pratiche on line. Quasi 2.000 ragazzi tra i 18 e i 28 anni potranno partecipare al bando indetto dal Dipartimento delle politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri per diventare operatori nel servizio civile digitale. Gli aspiranti volontari dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto scelto (cooperativa sociale IRIDE), esclusivamente attraverso la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 30 settembre 2022. Il bando, pubblicato lo scorso mese di Agosto e consultabile on line al sito www.iridecoop.it al seguente link https://www.iridecoop.it/servizio-civile-digitale-pubblicato-il-nuovo-bando/, si rivolge a ragazzi con un buon background di conoscenze digitali, di età compresa tra i 18 e i 28 anni in possesso di un Isee pari o inferiore ai 15 mila euro.

 

 

 

 

 

C.S. Servizio Civile Digitale

Escursione di gruppo a Noto per i nostri ragazzi accompagnati dall’équipe

Noto – Escursione tra le bellezze barocche di Noto per i beneficiari del SAI di Belpasso, Bronte e Santa Maria di Licodia che, accompagnati dai nostri operatori, hanno deciso di esplorare in una calda giornata di Settembre una delle città più belle della vicina provincia di Siracusa. E’ stata una giornata  di sorrisi, spensieratezza e conoscenza culturale delle bellezze architettoniche della città bianca che domina la Valle dell’Asinaro. Definita la “Capitale del Barocco”, nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con il Val di Noto.
Noto ha origini antichissime, ma per come oggi appare è il frutto della ricostruzione dopo il devastante terremoto del 1693 che la distrusse completamente. Venne così ricostruita su un luogo più ampio e sicuro, con impianto lineare, strade parallele e ampie, utilizzando la pietra locale calcarea chiara e compatta, a cui il tempo ha conferito un meraviglioso color oro con sfumature tendenti al rosa. Furono chiamati gli artisti più brillanti dell’epoca da tutta la Sicilia, che la progettarono come la scenografia di un film, studiando le prospettive per renderla perfetta.
Le strade principali sono tre e scorrono da est a ovest, l’obiettivo è che il sole le illumini sempre.
Dopo aver percorso il Corso Vittorio Emanuele, la visita guidata della città è proseguita a piazza municipio, dove si trovano la Cattedrale e Palazzo Ducezio.

 

 

Uomini In-Visibili, presentato il testo di Carmelo Dambone a Vizzini con i Bellamorea

Vizzini – Successo di pubblico per la presentazione del libro “Uomini In-visibili. La sfida del Mediterraneo centrale tra trafficanti, migranti e soccorritori” lo scorso 25 agosto a Vizzini nei locali dell’Aula Consiliare del Comune. Presente l’autore del libro Carmelo Dambone che, accompagnato da una rappresentanza di giovani beneficiari del SAI di Vizzini gestito da IRIDE e dal gruppo musicale Bellamorea dei fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, ha letto alcuni passaggi del testo interagendo con i presenti. L’autore, psicologo, psicoterapeuta, Presidente S.I.P.C.F. e docente universitario presso lo IULM di MIlano racconta a due mani con Ludovica Monteleone del viaggio intrapreso da uomini che, una volta giunti in Italia, sono degli “invisibili” in attesa di essere riconosciuti. Il soccorso in mare di migranti e rifugiati è diventato uno dei temi più caldi del dibattito nazionale e internazionale che in questi anni ha coinvolto istituzioni, rappresentanti politici e della società civile, i quali si sono trovati a ricoprire posizioni nettamente contrastanti nella definizione di modalità di intervento risolutive. L’UNHCR ha contato almeno cento milioni di persone in movimento nel contesto delle migrazioni forzate, che l’European Migration Network definisce come «movimenti migratori caratterizzati da elementi di coercizione derivati da calamità naturali o da cause umane, comprese le minacce alla vita e al sostentamento». Le rotte di mare hanno attirato dunque l’attenzione per via della loro peculiarità e delle difficoltà riscontrate nel riuscire a garantirne una gestione e un controllo efficaci. A seconda dei casi, la narrazione ha inquadrato le ONG come “angeli del mare”, come “taxi del mare” o come fattore di attrazione delle migrazioni, rendendo difficoltoso fare chiarezza su quale sia stato e quale sia realmente il ruolo e il contributo delle organizzazioni non governative alla gestione dei flussi migratori. La trasposizione mediatica degli eventi e la strumentalizzazione dei fatti hanno stimolato nell’opinione pubblica la nascita di sentimenti di ostilità e chiusura nei riguardi delle organizzazioni umanitarie operative in mare, non solo a causa della carenza di un sistema di ricezione e accoglienza efficiente sul territorio ma anche della mancanza di una comunicazione coerente e consapevole su quegli argomenti. L’auspicio dell’autore, nel testo edito da Franco Angeli è che in futuro, anche attraverso il corretto uso della comunicazione – arma tanto forte quanto pericolosa – si possano porre le basi per la costruzione di una società più inclusiva e solidale, capace di trarre il meglio anche dalle avversità. In ordine i saluti del primo cittadino di Vizzini Salvatore Ferraro, Nunzio Drago, Segretario Generale della CGIL di Caltagirone, l’Assessore alla pubblica istruzione Fabiola Di Benedetto.Gli interventi hanno visto la partecipazione dei giovani migranti N.Abdulah e D.Awarah, del mediatore culturale Maria Gabriella Addamo, di Sandro Pagarla, Segretario Generale FILCAMS CGIL Sicilia, di Giuseppe Peri, Responsabile Nazionale del Progetto SHUBH e del Segretario della CGIL Sicilia Francesco Lucchesi.

I lavori sono stati coordinati dal Segretario Generale della FILCAMS CGIL di Caltagirone.

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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