COMUNICATO STAMPA
Vittoria – La giornata mondiale del rifugiato è stata istituita il 4 dicembre del 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione del cinquantennale della convenzione di Ginevra che nel 1951 ha definito lo status di rifugiato. Quest’anno il filo conduttore delle iniziative SAI per la giornata GMDR, sarà “agire l’accoglienza”, ovvero il titolo della seconda conferenza nazionale delle operatrici e degli operatori SAI che si terrà il 18 luglio 2023 a Roma.
In occasione della giornata mondiale del rifugiato, quest’anno tra le iniziative territoriali i progetti SAI (Sistema di accoglienza e integrazione ) del Comune di Vittoria categoria MSNA, gestiti dalla cooperativa FO.CO e categoria ordinari donne gestito dalla cooperativa IRIDE, hanno voluto realizzare insieme un progetto/ laboratorio che il 27 giugno 2023 ore 19,00, presso il Chiostro delle Grazie a Vittoria, vedrà la sua conclusione in una performance dal titolo “ una vita venuta da lontano”, dove si racconterà un viaggio, quel viaggio pieno di paure e incertezze, che porterà il rifugiato verso nuovi paesi.
Oggi parliamo non solo di integrazione ma “scambia-azione”, ovvero scambio di azioni che portano a cambiare punto di vista sulle culture, le leggi, le tradizioni dell’altro e conoscendoli meglio questi rifugiati, insieme parlare di futuro.
Questo evento vuole avvicinare i rifugiati spesso anonimi e tutti uguali venuti da chissà dove, senza documenti, fuggiti, espulsi dal paese di origine a causa di guerre o discriminazioni razziali, politiche, religiose che cercano in un paese straniero di ricominciare a vivere.
Questa performance, sarà un racconto che attraverso i volti, le azioni, la musica, e percussioni dal vivo a cura di Flavio Scrofani, che sottolineerà i vari momenti del viaggio e ci porterà a scoprire chi sono questi rifugiati.
I rifugiati che qui, sì muovono come onde d’un mare che lì allontana dalla propria terra e lì avvicina alla nostra, dove la parola cede al linguaggio del corpo e delle espressioni, al fine di dare la possibilità anche a chi non conosce bene la nostra lingua di esprimere emozioni e sentimenti che ci avvicineranno…
La finalità di questa nuova esperienza, è quella di restituire a questi immigrati la loro identità e dignità, non più uno tra tanti ma ognuno con la propria.
Saranno gli sguardi catturati dalle foto di “2GFoto” a farci conoscere veramente cosa ha dentro l’anima ogni rifugiato del quale svogliatamente ogni tanto incrociamo lo sguardo.
Alla fine, una fusione tra pubblico e RIFUGIATI-ATTORI darà a questo evento un epilogo conviviale, un aperitivo multietnico per scambiarci impressioni e opinioni, ma soprattutto per avvicinarci e conoscere meglio questi meravigliosi ragazzi e ragazze.
Il Testo e la regia sono di Liliana Stimolo.