Categoria: Area Infanzia

A San Michele di Ganzaria il nido comunale diventa anche pomeridiano

San Michele di Ganzaria – Avviato a San Michele di Ganzaria il servizio integrativo pomeridiano dell’asilo nido Comunale, che permetterà ai bambini di frequentare il nido fino alle ore 16 dal lunedì al venerdì. La programmazione, comunque, viene rivista periodicamente anche in base al numero dei bambini presenti il pomeriggio e alle loro età. A variare può essere il giorno delle proposte ma anche le attività stesse, per favorire un’alternanza che consenta ai bimbi di sperimentare tante cose nuove e stimolare la crescita in diversi ambiti del loro sviluppo.

Nuovo spazio gioco a Bronte

BRONTE – Iride vanta da ieri, 13 Novembre, una nuova gestione presso il comune di Bronte(CT) : uno spazio gioco dedicato a 30 bambini in due plessi scolastici.

Il filosofo Eraclito ne era fortemente convinto: “Il tempo – diceva – è un gioco, giocato splendidamente dai bambini”.
Ed adesso Bronte ha 2 spazi gioco sicuri ed attrezzati realizzati dal Comune e dedicati a tutti i bambini dai 18 ai 36 mesi, allestiti negli ambienti che i Circoli didattici “Spedalieri” e “Mazzini” hanno messo a disposizione del Comune.
Gli “spazi” offrono ai piccoli ospiti banchi, scivoli, divertenti piscine di palline colorate e moderne lavagne lim che saranno gestite dai ragazzi della cooperativa Iride che si è aggiudicata l’appalto.
E ieri la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco Pino Firrarello, dell’on. Giuseppe Castiglione, della Giunta municipale, di diversi Capi area del Comune e delle dirigenti scolastiche Gina Avellina e Rita Meli.
“Non è un asilo – ha spiegato la responsabile dell’area Affari sociali del Comune, avv. Francesca Longhitano – ma un’alternativa che stiamo sperimentando. Finanziato con le risorse del Piano di azione e coesione, il servizio è aperto le mattine e per adesso riservato a 30 bambini i cui genitori, entro il 30 novembre, presenteranno la domanda che trovano sul sito del Comune. Ad accoglierli ci sarà personale specializzato, coordinato dai dottori Cali e Bonaccorso”.
“Quelli che stiamo inaugurando – ha affermato l’assessore Maria De Luca che ha seguito il progetto fin dalle prime fasi – sono spazi gioco dedicata a tutti i bambini di Bronte. Le mamme potranno servirsene al bisogno, anche per poche ore. Sono importanti perché attraverso il gioco i bambini sviluppano la capacità di socializzazione, coltivando l’amicizia ed imparando a rispettare le regole”.
“Abbiamo il dovere si mettere a disposizione di tutta la città servizi per i bambini. – ha affermato il sindaco Firrarello – Ed il fatto che questi servizi siano offerti all’interno degli istituti scolasti è motivo di sicurezza. Spero – ha concluso sorridendo – che avendo un luogo sicuro dovere portarli, convinca i genitori a fare più figli”.
“Questa è una bella giornata – ha concluso l’on. Castiglione – La città può avvalersi di un nuovo servizio dedicato ai più piccoli che potranno giocare alimentando creatività e fantasia, avvicinandosi al mondo della scuola”.

Esami di scuola media, un successo!

Bronte – Applausi per i nostri talentuosi ragazzi che hanno superato con successo l’esame orale di licenza media!

È con grande gioia che annunciamo che i nostri brillanti ragazzi del “SAI di Bronte” hanno raggiunto un importante traguardo: hanno superato con successo l’esame orale di licenza media! Siamo incredibilmente fieri della loro dedizione e del loro impegno nel perseguire l’eccellenza.

Durante il percorso formativo, questi giovani studenti hanno dimostrato una passione unica per l’apprendimento, alimentando la loro curiosità e sviluppando competenze che li accompagneranno per tutta la vita. Hanno affrontato le sfide con determinazione e si sono impegnati al massimo per ottenere questo risultato straordinario.

Un sentito ringraziamento va a tutto il corpo docente del “SAI di Bronte” e della scuola per il loro impegno costante nell’educare, ispirare e sostenere i nostri ragazzi. La vostra dedizione ha dato loro le basi solide per crescere e superare le aspettative.

Vogliamo anche ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno a questo grande progetto, che hanno sostenuto e incoraggiato i loro sforzi. Il vostro sostegno è stato fondamentale nel farli sentire amati e motivati lungo tutto il percorso.

Ora si apre un nuovo capitolo per questi giovani talenti. Siamo sicuri che il loro successo scolastico sia solo l’inizio di una straordinaria avventura piena di possibilità e opportunità.

Congratulazioni ancora ai nostri studenti eccezionali! Continuate a perseguire i vostri sogni, a lavorare sodo e a ricordare che non ci sono limiti a ciò che potete raggiungere.

#sai #exam #traguardi #future

 

 

Scordia – Anche Scordia vanta tanti nuovi diplomati con licenza media. Il percorso individualizzato predisposto per ciascun beneficiario del centro SAI prevede, tra gli obbiettivi primari, la realizzazione del bisogno linguistico, didattico e formativo, al fine di agevolare il percorso di integrazione e mettere le basi per un buon progetto di vita. Quest’anno siamo fieri del gran numero di ragazzi iscritti a scuola, ma soprattutto, siamo fieri dell’importante traguardo raggiunto, le licenzia media, titolo fondamentale per la scuola italiana.

Potenziato con IRIDE il servizio comunale del nido

San Cono – É partito il servizio di potenziamento dell’asilo nido comunale di San Cono in provincia di Catania. La cooperativa Iride gestirà infatti per i prossimi mesi il potenziamento dell’asilo nido del Comune di San Cono. Il servizio prevede l’impiego di personale educativo e ausiliari al fine di sostenere e ampliare le attività educative all’interno dell’asilo nido del comune in provincia di Catania. Nella giornata di lunedì si è svolta l’inaugurazione alla presenza della presidente Francesca Gilistro del personale Educativo e dell’assistente sociale del Comune Marianna Scibetta.

Laboratori sensoriali negli asili di IRIDE

Licodia Eubea – STIMOLAZIONE delle ABILITÀ COGNITIVE nel nostro asilo di Licodia Eubea attraverso i laboratori sensoriali che mirano a promuovere il recupero delle basi sensoriali dei piccoli attraverso la strutturazione di uno spazio dedicato all’esplorazione dei 5 sensi, avvalendosi di un setting strutturato ad hoc secondo metodologie che favoriscono esperienze multimodali di apprendimento e dunque lo sviluppo cognitivo. Si tratta di stimolare l’insieme di funzioni che consentono al bambino di ricercare ed ottenere informazioni dell’ambiente, di trasformarle e immagazzinarla in modo tale da poterle utilizzare in momenti successivi all’attività. Nel corso della scorsa settimana, con le nostre piccole ospiti, abbiamo toccato il 3^ punto “degli stadi dello sviluppo cognitivo” di Piaget.

IL GIOCO DELL’OSSERVAZIONE: qui il bambino manifesta un interesse per ciò che percepisce.

In una vecchia scatola, decorata con della gomma Eva, sono stati inseriti degli oggetti.Le piccole, ad ogni chiusi, (a turno) hanno scovato un oggetto e hanno cercato di indovinare cosa fosse. Naturalmente, giù oggetti più interessanti li hanno voluti tenere!

Attività 2: LA TOMBOLA DEI CUCCIOLI

Le educatrici e i piccoli hanno infine ripassato gli animali ed i loro versi e, soprattutto,  divertendosi a incollare gli amici animali nel loro habitat naturale.

”I giochi dei bambini non sono giochi: Consideriamoli come le loro azioni più serie!”

Inaugurato a Giarratana(RG) il nuovo asilo IRIDE

Giarratana – Appena inaugurata l’apertura degli asili nido gestiti dalla cooperativa sociale IRIDE presso il comune di Giarratana. Parte bene il 2023 con l’avvio di questo nuovo servizio di  assistenza e formazione sociale nel territorio della provincia di Ragusa. L’asilo ospiterà 13 bambini dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.

Nella foto la Presidente Francesca Gilistro con il personale educativo e i rappresentanti dell’amministrazione comunale che hanno affidato alla nostra cooperativa la gestione del progetto per l’infanzia.La procedura di aggiudicazione della gara rientra nel programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti ed in particolare nell’azione di rafforzamento territoriale per i servizi di cura all’infanzia.

Buone Feste dai nostri asili nido

S.M di Licodia – “Non lasciarti dire che sei troppo giovane per realizzare grandi cose. Anche un bambino nato in una stalla può cambiare il mondo..”

L’asilo nido di S.M di Licodia della Cooperativa Iride  “Albero Azzurro” augura a tutti buone feste con un ringraziamento speciale ai nostri piccoli, ai loro genitori, al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale ❤️

Giornata Internazionale delle Api – Asilo nido di Randazzo

Il 20 dicembre 2017, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale ha dichiarato il 20 maggio di ogni anno la Giornata mondiale delle api. La risoluzione ha tenuto conto in particolare di un rapporto che ha portato alla ribalta mondiale il declino a cui stanno andando incontro le api e gli altri impollinatori: il Rapporto di valutazione tematico su impollinatori, impollinazione e produzione alimentare, pubblicato nel febbraio 2016 daIl’IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services). Il rapporto ha stimato che un numero crescente di specie di impollinatori in tutto il mondo è sull’orlo dell’estinzione a causa di diversi tipi pressione, molti dei quali prodotte dall’uomo. Le cause sono molteplici e concatenate e sono le stesse che stanno portando al declino della biodiversità: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento (in particolare da pesticidi), cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni.

Lo scopo della risoluzione è proporre riportare all’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici l’importanza delle api e in generale di tutti gli impollinatori, api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli, finanche mammiferi, per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat.

Gli impollinatori sono animali che, visitando i fiori alla ricerca di nettare e polline, s’imbrattano di polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) del quale sono ricchi le antere, cioè la porzione fertile degli organi sessuali maschili di un fiore. Visitando i fiori di altre piante, trasferiscono il polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) attraverso il loro corpo sullo stigma, parte più esterna del gineceo o pistillo (che rappresenta la parte femminile del fiore). Attraverso lo stigma il polline giunge poi a fecondare l’ovario, permettendo così la riproduzione della pianta.

Circa il 70% delle 115 principali colture agrarie mondiali beneficia dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. La produzione agricola mondiale direttamente associata all’impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari. Secondo il Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia la valutazione economica del servizio di impollinazione delle aree agricole italiane è pari a circa 3 miliardi di euro l’anno.

La riproduzione dell’88% delle piante selvatiche da fiore del mondo (circa 308.000 specie) dipende, almeno in parte, dall’impollinazione animale per la riproduzione.

Tra gli impollinatori, le specie del genere Apis sono le più numerose: oltre 20.000 in tutto il mondo, gran parte delle quali selvatiche. La più popolare è l’ape domestica, nome scientifico Apis mellifera, conosciuta nel mondo come ape italica. Il valore di questa specie, originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, nelle stesse aree che hanno visto sorgere le civiltà antiche, è legato oltre che al servizio d’impollinazione anche alla produzione di miele, cera, propoli e pappa reale.

In tutta l’Unione Europea ci sono almeno 600.000 apicoltori, che gestiscono 17 milioni di alveari e producono circa 250.000 tonnellate di miele l’anno. In Italia, gli apicoltori censiti in Italia al 2020 erano 65.000, in costante aumento. In aumento è anche il numero degli alveari (1.950.000 unità nel 2020), con una produzione di miele stimata in circa 25.000 tonnellate.

Negli ultimi anni gli apicoltori devono fronteggiare un grave fenomeno: la riduzione del numero delle colonie di api e il declino delle loro popolazioni. Il fenomeno, conosciuto come spopolamento degli alveari o moria delle api, è stato segnalato dagli apicoltori sin dal 2003 e si concentra in primavera, in coincidenza del periodo di maggiore bottinamento delle api. Ad oggi non è stata identificata una unica causa per tale declino, ma sono stati individuati diversi possibili fattori con una negativa incidenza sulla salute e sulla sopravvivenza delle colonie ‘allevate’ di api da miele: la distruzione, il degrado e la frammentazione degli habitat, la semplificazione del paesaggio e l’eliminazione di fasce inerbite e siepi, filati, boschetti; l’agricoltura intensiva; la morte per fame delle api per via della ridotta disponibilità o qualità delle risorse alimentari, gli attacchi di agenti patogeni (virus, batteri e funghi) e parassiti (principalmente insetti e acari), tra cui specie invasive come l’acaro varroa (Varroa destructor), il calabrone asiatico (Vespa velutina) e il piccolo scarabeo dell’alveare (Aethina tumida), i cambiamenti climatici, il cambiamento culturale e commerciale delle pratiche di apicoltura e, non ultimi per importanza, l’esposizione ai pesticidi usati in agricoltura per la difesa delle colture agrarie, la lotta agli insetti molesti ed il diserbo operato in aree urbane e periurbane e i prodotti chimici utilizzati negli alveari per combattere i parassiti e i patogeni delle colonie.

I rischi legati a parassiti e malattie possono essere ridotti attraverso una migliore individuazione e gestione delle malattie e l’adozione di pratiche corrette di gestione dell’apiario e l’osservazione dei regolamenti globali relativi al commercio e alla circolazione delle api.

FONTE: Ispra Ambiente

 

Santa Maria di Licodia, taglio del nastro dell’asilo comunale

Rassegna stampa: E’ stato inaugurato ieri pomeriggio, a Santa Maria di Licodia, il nuovo asilo nido comunale la cui gestione è stata affidata alla cooperativa Iride di Scordia. La struttura, che sorge su un terreno appartenuto all’ex Opera Pia Francesca Salamone è stata realizzata grazie ad un finanziamento dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia risalente al 2013 – concesso poi nel 2015 – di circa un milione di euro, di cui 600 mila euro da destinare alla realizzazione della struttura muraria.

Al servizio di asilo nido, potranno accedere bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, per un numero massimo di 34. Il servizio sarà garantito per cinque giorni settimanali escluso il sabato, la domenica ed il mese di agosto, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. L’asilo nido sarà attivo già da giorno 1 febbraio e l’accesso sarà subordinato alla presentazione di apposita istanza. Il servizio è prioritariamente rivolto ai residenti di Santa Maria di Licodia e la retta ammonta a 200 euro mensili. La stessa, sarà soggetta ad un successivo rimborso secondo criteri e modalità in fase di definizione.

Fonte: Yvii24

Segue il video del taglio del nastro a cura della redazione giornalistica di Yvii24

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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