Categoria: Accoglienza ed Integrazione

Dialogo e prevenzione per salvare i ragazzi dalla strada

Catania – In Sicilia al via il nuovo progetto di Unipolis e CRU dedicato agli studenti delle scuole secondarie e ai beneficiari dei centri di accoglienza. 

Fondazione Unipolis e i Consigli Regionali Unipol (CRU) lanciano “Street Rules“, un progetto formativo che mira a sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie e i giovani sui rischi della strada. La prima edizione dell’iniziativa itinerante, realizzata in collaborazione con sei agenzie Unipol della Sicilia, si propone di coniugare tematiche legate ai comportamenti corretti sulla strada, alla pianificazione urbana e ai rischi legati all’incidentalità. Nelle scuole sarà dato spazio anche all’interazione con la simulazione attraverso gli “occhiali Alcolvista”, che permettono ai giovani di comprendere gli effetti della guida in stato d’ebbrezza.

Il progetto e i suoi obiettivi

L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire agli studenti un’esperienza educativa che integri dati concreti sull’incidentalità stradale e testimonianze dirette. Con “Street Rules” si vuole infatti:

  • Promuovere una cultura della sicurezza stradale basata sulla responsabilità quotidiana.
  • Fornire strumenti formativi che trasformino i dati statistici in spunti di riflessione e azioni preventive.
  • Rafforzare il dialogo tra istituzioni, scuole e forze dell’ordine, creando una rete di collaborazione sul territorio.

Dati e contesto: una realtà da conoscere

I numeri raccontano una realtà complessa e preoccupante. Nel 2023, in Sicilia si sono verificati 10.830 incidenti stradali, con 241 morti e 15.855 feriti, evidenziando un aumento rispetto all’anno precedente. Le strade urbane hanno rappresentato il 76,6% del totale degli incidenti, con 8.298 eventi, che hanno causato 117 morti e 11.585 feriti.

Particolare attenzione è riservata alla fascia d’età 15-29, che registra un tasso di mortalità standardizzato pari a 7,3 ogni 100mila abitanti, mentre il tasso di lesività raggiunge i 730,7. Questi dati sottolineano la vulnerabilità dei giovani e l’urgenza di interventi educativi mirati, capaci di tradurre le statistiche in consapevolezza e comportamenti responsabili.

Inoltre, il costo dell’incidentalità in Sicilia, stimato in oltre 1,28 miliardi di euro nel 2023 (268 euro pro capite), evidenzia l’impatto economico e sociale di una problematica che richiede soluzioni innovative e una collaborazione attiva tra enti e istituzioni.

Street Rules si propone così come uno strumento di prevenzione concreto, volto a trasformare il modo in cui i giovani percepiscono e affrontano la sicurezza stradale, offrendo un percorso educativo che unisce dati, testimonianze e attività pratiche in un contesto di dialogo e collaborazione.

In tutti gli appuntamenti in calendario sono previsti gli interventi di Francesco Moledda (Program Manager Fondazione Unipolis), Fausto Sacchelli e Alessandro Cicitta (CRU Nazionale e CRU Sicilia), Salvatore Podda (CEO Associazione AdessoBasta).

Laboratorio “Extra Pizza” con lo chef Marco Grasso

Santa Maria di Licodia – Il centro di accoglienza Sai di Santa Maria di Licodia, in collaborazione con “pizza chef” di Marco Grasso, Varveras,  ha organizzato e realizzato il laboratorio “extra pizza” per celebrare la giornata internazionale dello scorso 3 febbraio.
Lo Chef Marco ha spiegato ai nostri beneficiari come riconoscere i vari tipi di farine, ha insegnato a realizzare “la biga”, utilizzata per la lievitazione della pasta della pizza, e infine ha accompagnato gli ospiti del progetto Sai Bronte di Santa Maria di Licodia alla realizzazione di fragranti pizze.
L’Amministrazione Comunale è intervenuta su invito del coordinatore del SAI e, a fine laboratorio, il sindaco Giovanni Buttò, il vice sindaco, prof Mirella Rizzo, Presidente del Consiglio, la prof.sa Maria Russo e l’ équipe tutta, hanno assaggiato le prelibatezze sfornate. Il laboratorio è stato finalizzato alla trasmissione e conoscenza della cultura culinaria italiana nonché alla socializzazione tra gli ospiti che hanno particolarmente gradito l’iniziativa.

La poesia migrante premiata dagli studenti nella Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione

Caltagirone – Nella Terza edizione della Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione 2025 la cooperativa sociale Iride, ente gestore del progetto Sai del comune di Caltagirone, e di numerosi altri centri siciliani, ha indetto e organizzato un concorso letterario sulla poesia migrante coinvolgendo l’Istituto Superiore “Majorana –Arcoleo” del centro etneo. Oltre sessanta gli elaborati pervenuti e selezionati dalla scuola per la manifestazione di premiazione che si è svolta giovedì 23 gennaio. Madrina dell’evento la scrittrice calatina Maria Attanasio che ha premiato i nostri “poeti migranti”. La Giornata, istituita dall’UNESCO nel lontano 1967, si celebra ancora oggi con rinnovato interesse, per sottolineare l’importanza dell’alfabetizzazione per tutti i Paesi e le culture, in particolar modo quelle coinvolte nei nuovi percorsi migratori. Giuria d’eccezione del concorso letterario, gli studenti appartenenti all’ indirizzo in Scienze Umane che, attraverso un’attenta analisi delle composizioni pervenute dai beneficiari ospiti dei progetti SAI, hanno decretato i vincitori. Tre le categorie premiate con una targa ricordo: “Pace e ambiente”, “Pace e Giovani”, “Pace e multiculturalità” e due i premi rispettivamente “critica” e “scelta stilistica”. L’evento, particolarmente apprezzato e partecipato dagli studenti, è stata un’occasione di riflessione, incontro e formazione multilingue per  i potenziali futuri operatori del settore. Come dichiara la coordinatrice dell’alfabetizzazione di IRIDE Micol Liardo “si tratta di una manifestazione che ogni anno cresce, dimostrando le immense potenzialità della lingua, quale veicolo di comprensione e interazione con gli altri. Quest’anno ci ha particolarmente colpito la partecipazione degli studenti che, con il supporto dei docenti coinvolti nel bando, hanno concretizzato l’iniziativa di IRIDE cogliendone spirito e obiettivi”. Presenti all’evento anche il responsabile della cooperativa Dott. Rocco Sciacca e le docenti di L2 dei vari centri di accoglienza che hanno aderito all’iniziativa.

Di seguito i vincitori delle rispettive categorie:

Categoria pace e ambiente: Olha Meleshko SAI Caltagirone “Leggerezza di un respiro “
Categoria pace e giovani “Sogni di ragazza “ Shaima Sai Francofonte
Categoria pace e multiculturalità “ In casa mia” Nasso Muhammad sai MSNA Catania
Premio critica “diversi ma uniti” Nawres Talbi SAI Maletto
Premio scelta stilistica “Desiderio di pace” Yiang Selina Yao SAI Vittoria

Congratulazioni ai nostri ragazzi e un sentito ringraziamento al dirigente scolastico Giuseppe Turrisi e a tutti i docenti che hanno supportato l’iniziativa.

 

 

 

Barbera Fruit for life apre le porte aziendali al SAI

Catania – Il SAI di Adrano e il SAI di Biancavilla hanno visitato nella giornata di oggi l’azienda ortofrutticola Barbera: una grande realtà siciliana che, da oltre tre generazioni, esporta arance siciliane in Europa. L’Azienda Agricola “Barbera Fruit for Life” nasce nel 2005 dall’idea del suo fondatore Alessandro Barbera, che dopo un’esperienza all’estero sceglie di tornare nella sua terra, la Sicilia, per dedicarsi all’azienda agricola di famiglia. Ben presto l’imprenditore riesce così a coniugare tradizione ed innovazione, e a sviluppare una cultura aziendale legata alle radici, al sapere e al saper fare siciliano.
Oggi, grazie all’innovazione tecnica, scientifica e manageriale, l’azienda agricola gestisce l’intera filiera dei prodotti ortofrutticoli freschi, e compete sui mercati internazionali. In questi anni l’azienda è cresciuta non solo nel volume d’affari, ma soprattutto nel know-how, nella dotazione tecnologica, implementando politiche aziendali volte alla sostenibilità, e nella valorizzazione del capitale umano. Una realtà che ha spinto le nostre équipe ad una visita guidata nel mondo della produzione dell’Arancia Extra Rossa: raccolta a mano, 100% naturale e 100% biologica. I beneficiari hanno potuto osservare una realtà del territorio che con sacrificio e dedizione, ha guadagnato la fiducia del mercato internazionale.
La posizione in cui vengono coltivate le Arance Extra Rosse è ai piedi dell’Etna, una zona caratterizzata da forti escursioni termiche e bassi livelli di umidità, che rendono il fertile suolo siciliano favorevole alla crescita delle piante, fornendo loro nutrienti, acqua e un substrato inimitabile in cui affondare le radici. La giornata dimostrativa del processo produttivo di questa eccellenza del territorio è stata particolarmente apprezzata dai nostri ospiti.

Inner Wheel e SAI per le donne della comunità

Vittoria – Lo scorso 3 Gennaio la Cooperativa Iride con il progetto IRIDE Vittoria SPRAR DONNE ha avuto il piacere di ospitare l’ Inner Wheel Club di Vittoria-Comiso con la presidente Annarella Lauretta e le sue socie per le due iniziative “Libro sospeso” e “Dolcetto sospeso”. L’evento ha permesso la raccolta dei libri per la libreria del nostro spazio gioco “Children Space Iride” e dei dolcetti ai nostri bambini beneficiari del progetto Sai. È stato un piacevole pomeriggio animato da giochi, tombolata, allegria, merenda e la promessa di tanti nuovi progetti che hanno come obiettivo principale l’inclusione e l’integrazione delle nostre ospiti. Il lavoro di rete con il territorio e la sinergia con chi crede nei valori della cooperazione e del rispetto per gli altri è fondamentale per affrontare nuove sfide.
Alla prossima, grazie Inner Wheel.

IRIDE al presepe multietnico di Vittoria, inaugurazione della mostra l’8 Dicembre

Rassegna Stampa Vittoria – Presepe d’arte multietnico a Vittoria. Nella sede dell’associazione culturale “La Corte del Vespro” si terrà un’esposizione presepiale particolare: alcune gigantografie fotografiche, realizzate da cinque fotografi (professionisti e non) potranno “raccontare” e a offrire ai visitatori un’originale rappresentazione della Natività.
I personaggi ritratti sono di varie etnie e fedi religiose, segno dell’universalità della vita e messaggio autentico del valore della multiculturalità.
Le foto sono state realizzate nel novembre scorso durante un workshop di “Fotografia artistica”, guidato da Toni Campo e dedicato a “La luce del Caravaggio”. Ed è proprio il maestoso gioco di luci e ombre, con la luce che illumina particolari e dettagli, a fare da filo conduttore per l’opera dei cinque artisti che comporranno, con le loro opere, il presepe d’arte multietnico.
Nella Sicilia, crocevia di popoli, razze ed etnie, Francesco Palazzolo e Toni Campo hanno avuto l’idea di riunire alcuni personaggi di varie etnie per realizzare sia il presepe che il workshop. Alcuni russi, cinesi, rumeni, svizzeri, africani, tunisini, siciliani e milanesi, ognuno con le proprie caratteristiche, diventano i protagonisti delle opere. Da qui nasce un progetto culturale e di integrazione. Il presepe, in una molteplicità di culture, è “bambino che nasce”, è la “vita”: esso sintetizza le varie situazioni umane di personaggi che rappresentano la vita in tutte le sue varietà.
Toni Campo, da sempre, con le sue luci e ombre, ha voluto dare alle sue opere un timbro particolare e oggi, da docente, ha voluto trasmettere ai suoi corsisti il suo sapere e la sua cifra stilistica.
Ognuno dei corsisti ha rappresentato i personaggi ispirandosi a delle opere d’arte del passato, ma dando un timbro di modernità. I personaggi – gente comune, ignara di ciò che sarebbe venuto fuori – si sono prestati a realizzare il presepe fotografico.
I fotografi de “La Corte del Vespro” hanno raccolto tutto questo e hanno voluto proporre un’esposizione che è – insieme – un progetto artistico e culturale.
Le opere, quindici in tutto, sono state realizzate da Toni Campo, Florin Mioc, Emanuele Tumino, Ignazio Pluchino e Salvo Caruso. Lo styling e l’allestimento sono curati da Francesco Palazzolo. La mostra è stata realizzata con la collaborazione della cooperativa sociale Iride e di Ottica Marchi.
Il vernissage è in programma domenica 8 dicembre, alle ore 17. La mostra sarà visitabile nei giorni 15, 22 e 29 dicembre, 5 e 6 gennaio, dalle 17 alle 22.
Una nota a se merita la location: “La Corte del Vespro”, è composta da una serie di caseggiati rurali di fine 800 (il palmento, la carretteria, la cisterna sotterranea) nei pressi di Pedalino. Essa costituisce un esempio classico di architettura rurale immersa nelle campagne a vocazione vitivinicola vittoriese: un caseggiato di interesse storico ed etnoantropologico che ancora oggi testimonia la vita e la storia dell’economia rurale del sudest siciliano. Recuperato e adibito oggi a sede artistica e culturale, rappresenta un punto di riferimento importante, qualcosa che non c’era ed ora c’è nel panorama ibleo: la sede ideale per una mostra originale e di grande impatto sociale.

RAGUSA H24.IT

IRIDE COMPIE VENT’ANNI 25/11/2004-25/11/2024

Scordia –  Il messaggio del Presidente di Iride Caterina Boccassini nel giorno dell’anniversario della fondazione nel 2004.

“Eccoci qua…vent’anni dopo. Non riesco a realizzare esattamente quando siano trascorsi tutti questi anni: alcuni giorni sembrano pochi, altri sembrano tanti. Una cosa è certa: vent’anni non sono di certo uno scherzo, per alcuni versi rappresentano una vita intera. Ed è tempo di bilanci, di riflessioni, di momenti importanti in cui si tirano le somme di tutto quello che si è costruito, e allo stesso tempo si progetta ciò che sarà. C’è un tempo per fare e c’è un tempo per fermarsi a ringraziare. E mi rendo conto che c’è davvero tanto di cui essere grati.
-GRAZIE a tutti i nostri utenti: famiglie, bambini, persone deboli e fragili, anziani, gente venuta da terre lontane e martoriate, uomini e donne che si affidano a noi alla ricerca di sostegno, diritti, aiuto, solidarietà, comprensione, tutela. Con la speranza di poter essere sempre per voi un porto sicuro, una mano tesa sulla quale poter sempre contare.
-GRAZIE a tutti i dipendenti, che ogni giorno con il loro lavoro, la loro passione e dedizione, rendono lustro a Iride e a loro stessi, facendo sì che, tutto ciò che progettiamo, possa essere realizzato.
-GRAZIE a tutti gli operatori sociali, perché voi siete testimonianza di quanto sia difficile entrare nella vita e nel vissuto delle persone, cercando di aiutarle a migliorare le loro condizioni di vita, a soddisfarne i bisogni, ascoltando le loro storie e dando opportunità che altrove sarebbero negate.
-GRAZIE a tutto il personale amministrativo che lavora dietro le quinte, e che, come una regia, si adopera egregiamente e in modo instancabile ed insostituibile, affinché tutto funzioni per il meglio e vada per il verso giusto, tra mille scadenze da rispettare e difficoltà da risolvere.
-GRAZIE ai settori della manutenzione, delle pulizie, della mensa, della logistica, sempre pronti ad intervenire tempestivamente, tra grandi sforzi e disagi, senza il cui fondamentale apporto nulla potrebbe realizzarsi.
-GRAZIE a coloro i quali collaborano con noi a vario titolo ( professionisti, partners, collaboratori, ecc) per le loro attività di supporto alla realizzazione dei nostri obiettivi.
-GRAZIE alle amministrazioni comunali, alle cooperative e agli enti con cui ogni giorno entriamo in contatto, ci supportiamo e ci confrontiamo.
-GRAZIE a tutti i presidenti e membri del C.d.a. che si sono susseguiti.
-GRAZIE agli amici che credono in noi e ci sostengono sempre, verso i quali vanno tutto il nostro affetto e la nostra profonda stima.
-GRAZIE anche a chi crede di essere nostro nemico perché ci insegna ad essere persone migliori e ci motiva a fare sempre di più e sempre meglio.
-GRAZIE alle nostre famiglie per il sostegno e la comprensione.
-GRAZIE alla pazienza, alla tolleranza, alla perseveranza, alla gratitudine, alla passione, alla delusione, alla rabbia, alle cadute e alle rinascite, alla speranza: tutte nostre compagne di vita.
-GRAZIE alla provvidenza, GRAZIE a Dio.
-GRAZIE a Rocco Ferraro, amico di vecchia data oltre che collega di lavoro.
-GRAZIE a Rocco Sciacca per tutta la strada percorsa insieme, per la lealtà e la fiducia incondizionata, valori di questi tempi più unici che rari. Tanta strada ci aspetta ancora da fare insieme perché noi siamo come i pini di Roma…che la vita non li spezza.
-GRAZIE Cooperativa Iride per tutti gli insegnamenti, per tutto quello che ci dai e anche per quello che ci togli.

-A ciascuno di voi va il mio più sincero, sentito ed affettuoso GRAZIE!”

No alla violenza contro le donne, Iride rinnova il suo impegno internazionale

“Grande partecipazione oggi alla manifestazione indetta dall’amministrazione comunale di Vittoria per dire no alla violenza a cui hanno aderito tutte le scuole e le associazioni insieme alla collaborazione delle nostre beneficiarie del progetto SAI.

La violenza contro le donne include ogni comportamento che intimidisce, costringe, umilia e ferisce.
La violenza è fisica, verbale, psicologica, domestica ma anche scolastica, religiosa ed economica.
Anche nei paesi di provenienza delle nostre beneficiarie, purtroppo si assiste alla violenza sulle donne: “SE NON OBBEDISCI ALL’UOMO VERRAI PICCHIATA” ti ripetono.
Noi donne vogliamo essere libere, nello spazio e nel tempo, vogliamo essere silenzi, rumore, vogliamo essere proprio questo!”

SAI Vittoria
NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE !!! SAI Palagonia

“Giù le mani dalle donne!” SAI Catania

“Questo nostro piccolo contributo rappresenta questa giornata ricca di significato e di valore. La violenza contro le donne è una delle più grandi violazione dei diritti umani e per tale ragione non possiamo tacere di fronte ai continui soprusi subiti”.

Cas di Grammichele

“Diamo voce al silenzio” SAI Bronte

Sai Santa Maria di Licodia, laboratorio di igiene dentale

Santa Maria di Licodia – Il dottore Blanda dell’Asp di Adrano ha offerto la sua professionalità al SAI di S.M.L. per parlare con i nostri ospiti dell’importanza dell’igiene dentale. Il medico, ha preparato degli opuscoli illustrati in lingua francese e araba,  istruendo sul movimento corretto da fare per lavare i denti. Il piccolo laboratorio di prevenzione ha destato curiosità negli ospiti e nell’equipe che ha accompagnato l’intervento dello specialista che ha regalato dei gadget a tema ai partecipanti. Iride ringrazia per la collaborazione alla riuscita dell’iniziativa.

Clean Up Day a Bronte, successo per la seconda edizione di pulizia del territorio

Bronte – Nella splendida cornice del “Piano dei grilli”, gli ospiti del SAI e della comunità MSNA “Nausica” di Bronte insieme al Distaccamento Forestale di Bronte, l’Associazione Giacche Verdi, il Gruppo Scout d’Europa, ed i ragazzi dell’istituto IISS “Benedetto Radice” di Bronte, con il patrocinio del Comune di Bronte, hanno deciso di devolvere parte del loro tempo libero a un’importante causa: la salvaguardia dei luoghi naturali attraverso la raccolta dei rifiuti. Questo atto di volontariato non solo si propone di ripulire le aree verdi, ma rappresenta anche un forte messaggio di integrazione e appartenenza alla comunità locale.
La giornata è iniziata alle 08:30, con i partecipanti che si sono radunati presso il basolato lavico. Armati di guanti e sacchi di plastica, hanno iniziato a frugare tra erba e arbusti, raccogliendo rifiuti di ogni genere: bottiglie di plastica, sacchetti, e fast food abbandonati. In poche ore, i sacchi si sono riempiti, e la differenza nel paesaggio è stata immediatamente evidente.
“È bello poter restituire qualcosa al posto in cui vivo ora”, riferisce Salim, uno degli ospiti del centro.
Oltre all’aspetto pratico, l’iniziativa ha avuto anche un valore simbolico: un modo per rompere i pregiudizi e sfatare i luoghi comuni riguardo ai migranti; spesso si parla di loro in termini negativi, ma la verità è che molti vogliono contribuire e fare la differenza.
L’evento denominato “Clean up day”, svolto in data 09/11/2024, ed ormai giunto alla seconda edizione, si è concluso con un momento di festa e condivisione: con grigliata, castagne e vino! Un gesto semplice che ha creato legami più profondi e ha ricordato a tutti l’importanza della comunità e della collaborazione.
Grazie all’impegno di questi ragazzi, le nostre aree naturali hanno avuto una nuova vita, e la speranza è che il loro esempio ispiri altri a unirsi a questa causa. La bellezza della natura e il valore della comunità vanno di pari passo, e i giovani migranti ci stanno mostrando la via.

IRIDE è una cooperativa sociale che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione ed erogazione di servizi.

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